Triticum. Coltivazioni sostenibili.
Coltivazioni di cereali di alta qualità in maniera non omologata, senza l’utilizzo di fertilizzanti e nel rispetto della natura circostante. La scelta di cultivar antiche, come Senatore Cappelli e Verna, o della segale deriva dalle caratteristiche nutrizionali intrinseche dei cereali ma anche dalle modalità di coltivazione.
Occuparsi della nuova frontiera del food salutista, ad alto indice di sostenibilità ambientale e di attenzione verso il recupero dei più antichi grani meridionali, significa definire semanticamente e visivamente il campo di azione nel quale un intervento grafico di successo deve potersi muovere liberamente. Da questi presupposti nasce il progetto di branding per Triticum.
Il logo parte dal concetto di monogramma della lettera iniziale dell’azienda: la “T” è ricavata dagli elementi orizzontali della font Didot innestata con elementi grafici di sintesi che rimandano visivamente alla stilizzazione della spiga.
Triticum - grano in latino - viene richiamato semanticamente da un forte legame verbovisivo tra simbolo e nome. La font scelta mantiene un’eleganza formale ricavata dal carattere adottato e dal tono ricercato e minimale complessivo. Il pay-off Coltivazioni sostenibili viene incassato sotto il naming a giustezza piena.
Per il packaging Garage ha definito un sistema funzionale che garantisce una netta differenziazione cromatica a scaffale dell’intera gamma di grani antichi e delle diverse lavorazioni.
L’elemento iconico della spiga è stato elaborato con uno stile contemporaneo che correda parte dell'etichetta e dialoga con un motivo decorativo geometrico e astratto.